“Il vecchio castello che ride sereno sull’altoLa valle canora dove si snoda l’azzurro fiumeChe rotto e muggente a tratti canta epopeaE sereno riposa in larghi specchi d’azzurro:Vita e sogno che in fondo alla mistica valleAgitate l’anima dei secoli passati:Ora per voi la speranzaNell’aria ininterrottamenteSopra l’ombra del bosco che la annegaSale in lontano appelloInsaziabilmenteBatte al mio […]
“Il bastimento avanza lentamenteNel grigio del mattino tra la nebbiaSull’acqua gialla d’un mare fluvialeAppare la città grigia e velata.Si entra in un porto strano. Gli emigrantiImpazzano e inferocian accalcandosiNell’aspra ebbrezza d’imminente lotta.Da un gruppo d’italiani ch’è vestitoIn un modo ridicolo alla modaBonearense si gettano aranceAi paesani stralunati e urlanti.Un ragazzo dal porto leggerissimoProle di libertà, […]
Poi che la nube si fermò nei cieliLontano sulla tacita infinitaMarina chiusa nei lontani veli,E ritornava l’anima partitaChe tutto a lei d’intorno era già arcanamenteillustrato del giardino il verdeSogno nell’apparenza sovrumanaDe le corrusche sue statue superbe:E udìi canto udìi voce di poetiNe le fonti e le sfingi sui frontoniBenigne un primo oblìo parvero ai proniUmani […]
Non so se tra roccie il tuo pallido Viso m’apparve, o sorriso Di lontananze ignote Fosti, la china eburnea Fronte fulgente o giovine Suora de la Gioconda: O delle primavere Spente, per i tuoi mitici pallori O Regina O Regina adolescente: Ma per il tuo ignoto poema Di voluttà e di dolore Musica fanciulla esangue, […]
San Francesco, delicatezza… San Francesco, delicatezza di sbirro, la luna non si stacca dal monte, Italia Giolittiana, frasaismo borghese imperialismo intellettuale, rospi, serponi e il domatore, ascelle di maestrine in sudore, zitelle mature coll’ombra distesa sul passo domenicale, Louis XIV (l’Italie c’est moi), sull’Arno secolare rigovernatura delle lettere, industrie del cadavere, onestà borghese, tecnica […]
O poesia poesia poesia O poesia poesia poesia Sorgi, sorgi, sorgi Su dalla febbre elettrica del selciato notturno. Sfrenati dalle elastiche silhouttes equivoche Guizza nello scatto e nell’urlo improvviso Sopra l’anonima fucileria monotona Delle voci instancabili come i flutti Stride la troia perversa al quadrivio Poiché l’elegantone le rubò il cagnolino Saltella una cocotte cavalletta […]