Il forte legame tra il “ghibellin fuggiasco” e il poeta vagabondo di Marradi, che si considera discendente diretto, anzi uno dei pochi che conservi la sua “purità d’accento” ha spinto il Centro Studi Campaniani a realizzare in occasione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, un audio video dal titolo” Spiriti danteschi in Dino Campana”. Ve lo proponiamo in questi giorni di fine settembre, ricorrenza del viaggio alla Verna, del poeta che racconta nei “Canti Orfici” questo pellegrinaggio, ricordando Dante e la sua poesia di movimento, una poesia che sente propria. Riposo ora per l’ultima volta nella solitudine della foresta. Dante la sua poesia di movimento, mi torna tutta in memoria. O pellegrino, o pellegrini che pensosi andate!.
LinK per accedere all’audiovideo: https://1drv.ms/v/s!AiXs1V4M6ehzgccsXUchzE1Pm6sSdQ?e=SuNra6