Campana, poeta e genio fiorentino. Un convegno lo ricorda, nel novantesimo anniversario della sua morte
MARRADI – È stato un convegno molto partecipato quello in onore di Dino Campana, che si è tenuto il 2 marzo online in occasione dei 90 anni dalla scomparsa del poeta. “Il convegno – racconta Paolo Gandola, organizzatore dell’evento – nato da una chiacchierata con Rodolfo Ridolfi, voleva essere un momento di ricordo di uno dei grandi artisti del novecento italiano proprio nei giorni in cui ricorrono i 90 anni dalla sua morte, avvenuta proprio il 1 marzo del 1932. Dico artista, non a caso, perché se è vero che Campana era un poeta e scrittore, il suo essere visivo – come certificato da illustri conoscitori e studiosi della poetica campaniana – lo fa diventare davvero quasi un pittore a calamaio”. Al convegno, oltre che a Rodolfo Ridolfi e Paolo Gandola, erano presenti Paolo Giovannini, Consigliere comunale di Lastra a Signa (Comune dove Dino Campana ed il padre risiedettero dal 1916 al 1918), il produttore Jacopo Vannini che nel novembre 2021, su commissione del Centro Studi di Marradi, ha realizzato il video “Dino Campana Visivo e visionario dalle immagini poetiche alle rappresentazioni plastiche”, trasmesso durante la serata; Barbara Kal, attrice e conduttrice radiofonica la quale ha recitato nel video realizzato da Vannini; Riccardo Monopoli, anch’esso attore e regista, membro della giuria del premio Dino Campana Online ed il professore e studioso campaniano Pedro Luis Ladron de Guevara Mellado autore, tra gli altri, del volume “Campana dal Vivo”. “Insomma – conclude Gandola – ieri sera si è tenuto un convegno dal grande valore storico, scientifico e culturale e per questo mi sento di ringraziare tutti gli illustri partecipanti che con il loro contributo fondamentale e speciale hanno reso onore alla poetica campaniana e hanno realizzato, insieme con me, un momento di giusto e doveroso ricordo del poeta metropolitano: Dino Campana. Inoltre, vale ricordare che oggi, 3 marzo 2022, ricorrono peraltro gli 80 anni dalla traslazione dei resti di Dino Campana dal cimitero di San Colombano alla cripta nella Badia di San Salvatore a Badia a Settimo, a Scandicci”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 3 Marzo 2022