Il Centro Studi Campaniani “Enrico Consolini”, nel rispetto delle regole per il Covid 19, festeggia il 135° genetliaco campaniano con un’iniziativa di grande spessore culturale : la ristampa anastatica del manoscritto “Il più lungo giorno” di Dino Campana. Questa terza edizione segue quella realizzata nel 1973 da Archivi d’intesa con Vallecchi, in occasione della presentazione del leggendario manoscritto perduto da Soffici nel 1913 e quella del 2001 edita dal Centro Studi in occasione del 30° anniversario dell’annuncio del poeta Mario Luzi sul “Corriere della Sera” del ritrovamento da parte della vedova di Soffici nella casa di Poggio a Caiano. Il Centro Studi Campaniani con questa ristampa rinnova l’auspicio, espresso già nel 2001, di potere un giorno custodire “Il più lungo giorno” a Marradi nella sede dedicata al poeta, e offre un raro e prezioso dono agli estimatori della poesia di Campana. La pubblicazione non si accompagna infatti ad una ricorrenza ma ad un’esigenza che molti appassionati campaniani hanno espresso, essendo da tempo esaurite le precedenti edizioni . Il libro a cura di Mirna Gentilini, edito dal Centro Studi Campaniani in 500 copie numerate, integrato con testi e documenti è dedicato a Franco Scalini “uno dei fondatori, primo presidente e socio onorario del Centro Studi Campaniani, amico caro che ci ha lasciato in questa calda estate”.
L’evento, che coinvolge non solo i marradesi, ma anche gli appassionati di poesia e in particolare gli ammiratori dell’autore dei Canti Orfici, si terrà giovedì 20 agosto 2020 alle ore 20,45 nella “Corte delle Domenicane ” presso Centro Studi Campaniani, Via Castelnaudary, 5 Marradi (FI) .
L’appuntamento già di per sé interessante è reso ancor più prestigioso per la presenza del professor Stefano Giovannuzzi dell’Università di Perugia, eminente studioso di Campana che nel 2004 stampò una trascrizione de “Il più lungo giorno” poi rivista e corretta nel 2011.
Non abbiamo dimenticato di inserire nel programma un significativo anniversario i 110 anni del viaggio del poeta alla Verna immortalato da Campana nei Canti Orfici.
La manifestazione quindi si concluderà con la lettura di La Verna (Diario) per la voce di una giovane attrice Carolina Pezzini accompagnata al saxofono da Giada Moretti.
Una serata da non perdere a cui si potrà partecipare previo appuntamento