“Il
vecchio castello che ride sereno sull’alto
La valle canora dove si
snoda l’azzurro fiume
Che rotto e muggente a tratti canta epopea
E
sereno riposa in larghi specchi d’azzurro:
Vita e sogno che in
fondo alla mistica valle
Agitate l’anima dei secoli passati:
Ora
per voi la speranza
Nell’aria ininterrottamente
Sopra l’ombra
del bosco che la annega
Sale in lontano
appello
Insaziabilmente
Batte al mio cuor che trema di
vertigine.”