Il ciclo di incontri del progetto “A t’ salut” , che il Centro Studi Campaniani ha promosso ed organizzato per salvaguardare e valorizzare il patrimonio dialettale marradese, è giunto al quinto ed ultimo appuntamento dell’anno.
Hanno partecipato tanti marradesi che ancora conoscono e parlano correntemente il dialetto, raccontando storie vissute, aneddoti, modi di dire, proverbi e riproponendo vecchi mestieri, cucina, tradizioni e consuetudini di una civiltà quasi scomparsa.
E’ stato bello riascoltare la vivacità d’espressione, la freschezza, il suono di questa lingua e allo stesso tempo ricordare personaggi, tutti rigorosamente con un loro soprannome: Budì, Gatè, Mandarì, Pistolè, Patadè, Scabai,Tità ,Tramistè e tanti altri ancora che furono i protagonisti della Marradi di ieri.
La giornata conclusiva si terrà presso il Centro Studi Campaniani sabato 23 maggio 2015 alle ore 15,30 e avrà come tema Poesie, nenie e canzoni. Sarà presente la dott. Cristina Ghirardini, responsabile della catalogazione e in particolare dell’archivio sonoro del centro per il dialetto romagnolo di Ravenna, che interverrà con una relazione dal titolo “Le registrazioni di interesse etnomusicologico del centro per il dialetto romagnolo della Fondazione Casa di Oriani: alcuni spunti per la ricerca”.
Verrà data la possibilità ai poeti, alcuni quasi centenari, di recitare le loro poesie e ai più giovani di cimentarsi nella lettura di sonetti franciniani pubblicati nel “Marciapiede” (Marzapè) del 1906 o di cantare vecchie canzoni ancora in voga.
Tutte le testimonianze in dialetto saranno ancora una volta registrate e andranno ad arricchire la banca dati del “Centro per il dialetto Marradese” che si è recentemente costituito.
L’importanza dell’iniziativa, il grande interesse suscitato e l’ambizioso obiettivo di realizzare una pubblicazione richiedono di proseguire l’attività .
Al Presidente del Centro Studi, Mirna Gentilini, che si è impegnato a riprendere gli incontri, non rimane che salutare ciascuno con il consueto amichevole arrivederci di Dino Campana : “A t’ salut” al prossimo anno.
Mirna Gentilini
( Presidente Centro Studi)