Cerimonia di premiazione del Concorso “In viaggio con Dino Campana”
nell’83° anniversario della morte del poeta
Chiama viaggio anche la sua storia d’amore con Sibilla Aleramo Dino Campana, che condusse un’esistenza errante e vagabonda convinto che l’atto del pensare fosse connesso col camminare, col muoversi, col viaggiare alla ricerca di nuovi spazi, di nuove realtà , di nuove esperienze. Il tema del viaggio, così importante nella sua vita e nella sua poesia, è stato scelto dal Centro Studi Campaniani per il 3° Concorso Studentesco di poesia e grafico pittorico, rivolto agli alunni degli Istituti Comprensivi di Marradi e di alcuni comuni limitrofi.
L’ inaugurazione della mostra delle opere finaliste, tenutasi il primo marzo nella ricorrenza dell’83° anniversario della morte del poeta, ha dato inizio anche quest’anno alle attività dell’Associazione. Il pubblico presente ha potuto esprimere il proprio voto di preferenza alle opere esposte al fine di assegnare il premio della giuria popolare.
Il giorno seguente si è svolta la cerimonia di premiazione dei vincitori e dei primi dieci finalisti nella sede del Centro Studi che a stento ha contenuto le classi che hanno aderito, nonostante la V A di Fognano, per formalità legate alle norme vigenti, non abbia potuto essere presente al suo completo. C’erano comunque la Dirigente di Brisighella prof. Carmelina Rocco e alcuni dei premiati, accompagnati dai genitori.
I Concorsi studenteschi, ha spiegato la presidente del Centro Studi Mirna Gentilini, sono nati con l’intento di fare conoscere alle nuove generazioni un poeta sempre più apprezzato dalla critica moderna che lo annovera tra i maggiori del 900 letterario italiano. Si è complimentata con i docenti che hanno aderito e hanno guidato in un percorso decisamente impegnativo i loro alunni, ottenendo ottimi risultati: ne sono una testimonianza le intense liriche, gli originali disegni pieni di colore con i quali hanno fotografato i paesaggi e le emozioni dei loro viaggi reali o immaginari.
Per la sezione grafico pittorica è risultato vincitore Tommaso Berardi (Il viaggio sgradevole) classe V di Fognano , 2° Vittoria Visani (Dino sogna) e 3° Gaia Betti(La cascata dei sogni), entrambe della classe IV di Marradi; premio della giuria popolare ex equo a Marco Di Biase (classe V Fognano),Iacopo Scalini (classe IV Marradi); altri finalisti: Anita Batistini,Giovanni Gigli, Alessandro Passalalpi( IV Marradi), Alessandro Belinelli, Riccardo Vernarecci(V Fognano).
Per la sezione poesia si è piazzata al primo posto Martina Messeri (Una notte a Furore), 2° classificato Filippo Monti ( La baia notturna) a cui è andato anche il premio del pubblico e 3° posto a Giulia Samorè ( Ricordo di Viareggio) ; tra i finalisti, tutti della V di Marradi: Siria Gallina, Rosela Shpati e Sofia Tagliaferri.
Durante la consegna dei premi, a cui ha partecipato Tommaso Triberti, sindaco di Marradi, sono state lette le motivazioni predisposte con competenza e serietà dalla giuria formata da ex insegnanti e socie del Centro Sudi : Flavia Benelli, Gabriella Bombardini, Luciana Ciani, Anna Maria Gentilini e dalla pittrice Domenica Pieli. Ai primi tre classificati di ciascuna sezione sono stati assegnati un attestato d’onore, buoni per acquisto di materiale scolastico e a tutti i finalisti una copia anastatica dei Canti Orfici nella pregiata edizione del centenario che il Centro Studi ha stampato in mille copie numerate.
Ha concluso la cerimonia di premiazione Francesco Chiari cantando, su arrangiamenti musicali inediti, testi tratti dai Canti Orfici che, prima di lui, alcuni alunni marradesi avevano letto in modo coinvolgente e sentito dimostrando come la poesia di Campana possa affascinare ed essere compresa a tutte le età .
Prossimo appuntamento la presentazione, sabato 7 marzo alle 17, de ” Il piccolo libro dei venti” di Enrico Gurioli, giornalista marradese e scrittore di interessanti libri sul mare di cui in particolare vogliamo ricordare “Barche amorrate” indagine sulla poetica marina di Dino Campana.
In calendario diversi incontri per la salvaguardia e la valorizzazione del dialetto marradese a partire da giovedì 12 marzo ore 21. Il progetto “A t’ salut” , il titolo è tratto dall’amichevole arrivederci in dialetto che Dino Campana usava per salutare gli amici, ha come finalità quella di costituire un “Centro per il dialetto marradese” in cui raccogliere e conservare le testimonianze di un patrimonio linguistico e di una civiltà che va scomparendo.
Mirna Gentilini
(Presidente Centro Studi Campaniani)
Marradi, 2 marzo 2015